Chi siamo
CAPAF produce borse nella sua sede di Scandicci dal 1946. Il titolare, Giuliano Bonechi, ha seguito le orme del padre fondatore e con la moglie Marina crea dei veri e propri pezzi unici, rigorosamente made in Italy. Tradizione e innovazione convivono all'interno dell'azienda, rendendo ogni prodotto "senza tempo". Vimini, rafia, cotone ritorto, juta, lana e pelle sono i materiali principali dei prodotti CAPAF. CAPAF è un'azienda dalle tante varianti ed evoluzioni di colori e forme: secchielli in vimini e pelle, borse intrecciate con rafia, pochette con raffinate chiusure gioiello sono alcuni dei modelli di punta del brand.
“Questo è un lavoro che si fa prima di tutto per passione. L'ispirazione può essere presa da qualsiasi cosa; da una borsa che vedo indossata da una donna di passaggio, da una vecchia immagine in bianco e nero di mio padre che espone con orgoglio il suo campionario, da un disegno su una vecchia rivista, o ancora da semplici prove di taglio e cucitura. Tutte le nostre borse sono interamente ed esclusivamente concepite, realizzate e assemblate in Italia, seguendo tecniche fortemente radicate nel passato e che sono essenzialmente di lavorazione artigianale. Non siamo mai stati interessati a produrre grandi numeri, perché ciò andrebbe contro la natura stessa del prodotto che è il nostro marchio di fabbrica: classico, ma giovanile e, soprattutto, esclusivo”.
Giuliano Bonechi
Una vera passione per la tessitura e l'artigianato.
Capaf è un'azienda artigiana, che produce ancora con una lavorazione artigianale, offrendo la possibilità di realizzare soluzioni personalizzate. È infatti possibile scegliere colori, materiali, tipologie di pellame e forme. Negli anni Sessanta Capaf conosce il suo massimo sviluppo: la produzione si affina e le semplici borse tessute e sfoderate ispirate ai cestini si arricchiscono ora di nuove realizzazioni in tessuto midollino e paglia rifinite con fodere in gros grain ed elementi metallici di pregio. Negli anni successivi Capaf ha introdotto molti altri materiali, abbinando alla tessitura tradizionale altre lavorazioni, come la maglieria e l'uncinetto, confermando la sua natura di continua ricerca di nuove forme e materiali.
